Cracker palestinesi colpiscono i siti di Avira, AVG e Whatsapp* | Informazione

Giornata molto intensa per gli admin dei siti Avira, AVG e Whatsapp, che si sono dovuti confrontare nientedimeno con il famigerato team KDMS, temuto in tutto il mondo per la sua bravura e la sua caparbietà, spinti anche da ideologie politiche.

Questa volta sono affondati sotto i colpi degli hacker palestinesi sia il sito ufficiale di Whatsapp, la nota applicazione di messaggistica istantanea, sia la pagina web del famoso antivirus AVG. Durante la stesura di queste righe è caduto anche il sito di riferimento di un altro famoso antivirus, Avira.com.

Le home degli indirizzi sono state  completamente modificate (defacing in gergo) e al posto di mostrare le normali informazioni dei programmi e i link ai download sfoggiavano una grafica nera e verde che poneva l’attenzione su un preciso messaggio a sfondo politico-razziale inserito dal noto gruppo di hacker.

Il team non si è fatto mancare proprio nulla: hanno inserito anche un enorme bandiera della Palestina (non visibile in foto). Sia whatsapp.com sia avg.com mostravano la stessa identica interfaccia che evidenziava il messaggio dei pirati palestinesi.

Ecco uno screen del messaggio di facciata, catturato dal sito di Avira prima di finire down:

Contemporaneamente Whatsapp su Windows Phone subiva un totale blackout dei servizi, completamente inaccessibili dalle 10 fino alle 12 (circa). Nessuna informazione è trapelata dall’azienda proprietaria della famosa app di messaggistica, ma collegare i due eventi è abbastanza naturale. Accessi non autorizzati sulla piattaforma per Windows Phone hanno reso necessario il riavvio dei servizi? Le voci e le speculazioni al momento non trovano conferma.

*Articolo originale di Giuseppe Testa