Cerca nel blog

giovedì 31 ottobre 2013

Alitalia, disoccupazione record. I temi concreti a margine dell’agenda parlamentare | Informazione

Napolitano prova a dettare l'agenda di governo, il Parlamento si avvita sul voto palese per la decadenza di Berlusconi (una decadenza al limite di quella radioattiva, vista la "velocità" dell'operazione") ma il paese ha fretta e non si ferma. O meglio, ha fretta di risollevarsi e non si fermano le chiusure di aziende, i licenziamenti, i fallimenti e la crisi dell'economia reale, mentre la Borsa di Milano naviga in acque migliori. 

martedì 29 ottobre 2013

Scendi Letta, lo chiedono in tanti, non se lo augura nessuno | Informazione

La Corte dei Conti afferma che la manovra, così com'è, non va perché iniqua, fa pagare di più chi ha di meno, non fa pagare di più chi potrebbe farlo. Il PDL (pardon, Forza Italia) per bocca del capogruppo Brunetta e della pitonessa Daniela Santanché.
Allo zoo degli scontenti si iscrivano anche i renziani, sempre più caricati dal loro leader carismatico, accusato di assenza di contenuti da Massimo D'Alema, uno dei migliori nemici di Silvio Berlusconi, sempre più sicuro di poterla spuntare in Senato, sia grazie allo slittamento a novembre, sia grazie alla possibilità di un voto a scrutinio segreto su cui si è appena guadagnato un mese di tempo per poterci lavorare su, magari con i resti di Scelta Civica. Senza ripetere gli "errori" commessi con Di Gregorio, si intende. 

lunedì 28 ottobre 2013

NSA e Obama sbugiardati, ecco tutti i dati spiati | Informazione

Non abbiamo mai intercettato Angela Merkel, tuona a caldo Barack Obama, mentre oggi l'NSA annuncia la fine delle intercettazioni sui leader mondiali, sbugiardati dai nuovi dati forniti dal duo Greenwald-Snowden. Un'attività resa legale dal Patrioct Act e che ha permesso di sventare almeno una decina di attentati, ma che al tempo stesso ha permesso di spiare tutti i paesi alleati. L'ultimo vertice europeo ha avuto come argomento centrale proprio questa vicenda e ha costretto Washington a respingere una delegazione tedesca che aveva già chiesto un incontro con i servizi segreti americani, in cambio della fine (ovviamente a parole) dell'attività di intelligence. 

venerdì 25 ottobre 2013

Il caso dell’uccisione di Joele Leotta diventa un caso internazionale | Informazione

L'uccisione brutale e violenta del giovane Joele Leotta nel Kent diventa ufficialmente un caso internazionale. Dopo le prime ore  in cui i numeri ed i dettagli dell'aggressione sono stati finalmente delineati, la vicenda prende i contorni di una vera e propria spedizione di morte. Sono stati individuati 10 lituani, tutti coinvolti nel massacro del giovane italiano, giunto da poco in Inghilterra per studiare meglio la lingua inglese e pagarsi il soggiorno con un lavoro da cameriere al Vesuvius. Nella stanza al piano di sopra, si è consumato il massacro su cui il consolato italiano intende vederci chiaro. 

giovedì 24 ottobre 2013

Processo per compravendita di senatori, il più infamante per Berlusconi | Informazione

Pronti alla nuova attrazione del circo Italia? Da ieri Berlusconi è indagato in un nuovo processo, questa volta un processo che lo riguarda in qualità di politico. Niente di veramente nuovo sotto il sole, ma l'iscrizione da parte della procura di Napoli del Cavaliere apre ufficialmente un nuovo, fastidioso circo mediatico che sarà destinato a proseguire ininterrottamente fino alle prossime elezioni, sia che si arrivi alla scadenza del 2015 che ad elezioni anticipate. A cui Berlusconi, nel paradosso di un paese in crisi di identità, non parteciperà comunque. 

martedì 22 ottobre 2013

Datagate, Greenwald e l’invasione dei re del web nell’informazione

Mentre Edward Snowden rimane protetto a Mosca, il suo mentore e confessore, Glenn Greenwald, dopo aver salutato i colleghi del Guardian si getta in un'avventura editoriale rivoluzionaria, l'evoluzione di Wikileaks affidata ad un giornalista di razza. C'è sempre un connubio indissolubile tra un giornalista investigativo e la sua fonte. I più famosi furono Gola Profonda ed il duo Bernstein-Woodward, in grado di svelare un complotto di Richard Nixon all'hotel Watergate per indebolire i rivali, scandalo che portò alle sue dimissioni. Il vero apripista verso un nuovo, incredibile salto di qualità è stato il duo Assange-Manning, un hacker idealista ed un ex componente dell'esercito USA in grado di praticare la più grande fuga di notizie di tutti i tempi, mostrando al mondo i cables, i messaggi dei servizi segreti americani al mondo. 

Armi atomiche: ecco le banche che le finanziano* | Informazione

Sono sempre loro: BNP Paribas e Deutsche Bank. Già ai vertici delle operazioni a sostegno dell'export militare italiano, figurano anche tra i gruppi bancari europei più attivi nel finanziare l'industria degli armamenti nucleari. Sono preceduti solo dalla britannica Royal Bank of Scotland nella lista delle banche europee "most heavily involved" (più pesantemente coinvolte) nel supporto ai produttori di armi nucleari. Lo documenta il rapporto "Don't Bank on the bomb"(qui in .pdf) diffuso ieri a livello mondiale dalla campagna ICAN(International Campaign to Abolish Nuclear Weapons) di cui la Rete Disarmo è partner italiano.

lunedì 21 ottobre 2013

Tutte le menzogne su Fukushima e la prossima Olimpiade | Informazione

Prendiamo a prestito le parole usate dall'Autorità giapponese per il nucleare, lanciate quest'estate e cadute sostanzialmente nel vuoto ad un mese dalle elezioni che hanno consegnato un nuovo governo al paese nipponico:

venerdì 18 ottobre 2013

Senza il supporto di Monti, Letta rischia. Cambiano i vertici italiani nel Bildeberg e non solo | Informazione

Se la questione fosse stata semplicemente politica, come accaduto l'ultima volta che Enrico Letta è stato in visita negli USA, avreste trovato scritto qualcos'altro, ma il terremoto che è partito ieri sera con le dimissioni di Mario Monti dalla sua stessa creatura politica, costruita ad hoc per trasformarlo da tecnico in politico, ha effetti non misurabili sul breve periodo.

The US Governmental Shtudown was delayed last night, due to negotiations. Now for the Republicans to begin their internal feud | Informazione

Enrico Letta smiles through gritted teeth, during his interview with PBS, shortly before meeting with President Barack Obama. The last time he had been in Parliament (he is Italian's Prime Minister) it was him having to run to avert a crisis of governance, but in front of the questioning U.S. journalists, the PM flaunts diplomacy, speaking of human understanding for the difficulties experienced by Barack Obama in recent weeks. To date, the U.S. economy recorded a loss in terms of the real economy between -0.4 and -0.7, while stock exhange, which already bet on a deal for some time, celebrate with indices to historic highs. But beyond the battle, the Republicans have lost their minds and perhaps even the war for the next presidential election.

giovedì 17 ottobre 2013

Shutdown rimandato a gennaio, Obama festeggia ed i repubblicani si spaccano | Informazione

Sorride a denti stretti Enrico Letta, durante la sua intervista alla PBS, poco prima di incontrare il presidente Barack Obama. L'ultima volta era stato lui a dover correre in Parlamento per scongiurare una crisi di governo, ma davanti le domande del giornalista statunitense, il premier Letta sfoggia una certa diplomazia, parlando di umana comprensione per le difficoltà attraversate da Barack Obama in queste settimane. Ad oggi, l'economia americana registra una perdita in termini di economia reale tra il -0,4 e lo -0,7 mentre le borse, che già scommettevano da tempo su un accordo, festeggiano con indici ai massimi storici. Ma oltre la battaglia, i repubblicani hanno perso la testa e forse anche la guerra per le prossime presidenziali. 

mercoledì 16 ottobre 2013

Ubuntu Touch, festeggia e segui con noi uno degli eventi che farà la storia. | Informazione

Uno degli eventi più importanti al mondo, prende finalmente corpo. E' uno dei successi del cosiddetto crowdfunding, il metodo usato nei paesi del nord Europa (Norvegia e Regno Unito in testa) per finanziare dal basso progetti innovativi. Da domani infatti, oltre ai sistemi operativi per cellulari e tablet di Apple (Ios), Google (Android) e Windows, sbarca ufficialmente Ubuntu.

Le mani del fisco in Trise di tasse, facciamo un po’ di chiarezza | Informazione

Torna l'IMU sulla prima casa ma senza che sia stata rimessa la tassa sulla prima casa. Se pensate di aver letto male, non preoccupatevi, in realtà il trucco sta nel cambiare nome a due tasse e a inserire una nuova aliquota, ma procediamo con ordine. 

venerdì 11 ottobre 2013

Scudo sulle aziende strategiche, non c’è Alitalia ma spuntano vincoli per Telefonica | Informazione


Nella tempesta politica che per ora infuria in casa del Movimento Cinque Stelle, dopo la visita lampo a Lampedusa, il governo Letta affronta una nuova serie di ratifiche di un decreto legge che rischia di passare sotto traccia ma che è fondamentale per l’Italia. Stiamo parlando del decreto legge 21 del 15 marzo 2012, scritto dal governo Monti e da rendere operativo con una serie di successive ratifiche.
Cosa contiene questo decreto? Oltre alle misure che avevamo descritto un anno fa in termini di cybersicurezza,  all’interno sono contenute una serie di norme che individuano i settori strategici che lo Stato non può cedere a stranieri. Tra questi, non sono presenti quelli relativi alla telecomunicazione ed al trasporto aereo, motivo per cui, su Telecom e Alitalia, il governo difficilmente metterà in campo motivi di sicurezza intrinsechi. Nelle ultime ore, sfumato l’accorpamento con le Ferrovie dello Stato, pare che la compagnia di bandiera possa essere fusa con Poste Italiane, ma su questo, mancano ancora conferme decisive.
Discorso totalmente differente per Ansaldo-Finmeccanica, protetti dal decreto in base all’
 imposizione di specifiche condizioni relative alla sicurezza degli approvvigionamenti, alla sicurezza delle informazioni, ai trasferimenti tecnologici, al controllo delle esportazioni nel caso di acquisto, a qualsiasi titolo, di partecipazioni in imprese che svolgono attivita’ di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale;
Un vuoto legislativo a cui il governo Monti prima e Letta adesso, cercano di porre rimedio con un vero e proprio scudo alle aziende considerate strategiche per il paese, ovvero quelle in grado di garantire l’integrita’ del sistema di difesa e sicurezza nazionale, la sicurezza delle informazioni relative alla difesa militare, gli interessi internazionali dello Stato, la protezione del territorio nazionale, delle infrastrutture critiche e
strategiche e delle frontiere.
Il Copasir, anello di collegamento tra il Parlamento ed i Servizi Segreti Italiani, aveva lanciato un’allerta all’indomani dell’acquisto di Telecom da parte della spagnola Telefonica dato che l’intero servizio di telecomunicazioni di sicurezza passerebbero proprio dall’ex controllata statale. Quello che non viene detto, è che in merito al decreto del governo Monti è che nel caso in cui un acquirente esterno metta le mani su un’azienda considerata strategica, esistono dei precisi vincoli di garanzia che la società è tenuta a rispettare:
l’adeguatezza, tenuto conto anche delle modalita’ di finanziamento dell’acquisizione, della capacita’ economica, finanziaria, tecnica e organizzativa dell’acquirente nonche’ del progetto industriale rispetto alla regolare prosecuzione delle attivita’, al mantenimento del patrimonio tecnologico, anche con riferimento alle attivita’ strategiche chiave, alla sicurezza e alla continuita’ degli approvvigionamenti, oltre che alla corretta e puntuale esecuzione degli obblighi contrattuali assunti nei confronti di pubbliche amministrazioni, direttamente o indirettamente, dalla societa’ le cui partecipazioni sono oggetto di acquisizione, con specifico riguardo ai rapporti relativi alla difesa nazionale, all’ordine pubblico e alla sicurezza nazionale; b) l’esistenza, tenuto conto anche delle posizioni ufficiali dell’Unione europea, di motivi oggettivi che facciano ritenere possibile la sussistenza di legami fra l’acquirente e paesi terzi che non riconoscono i principi di democrazia o dello Stato di diritto, che non rispettano le norme del diritto internazionale o che hanno assunto comportamenti a rischio nei confronti della comunita’ internazionale desunti dalla natura delle loro alleanze o hanno rapporti con organizzazioni criminali o terroristiche o con soggetti ad essi comunque collegati.

Decreto legge 21 del 15 marzo 2012

Testo in vigore dal: 16-3-2012al: 14-5-2012 ATTIVA I RIFERIMENTI NORMATIVI IN MULTIVIGENZA ELENCO AGGIORNAMENTI ARTICOLO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Ritenuta la straordinaria necessita’ ed urgenza di modificare la disciplina normativa in materia di poteri speciali attribuiti allo Stato nell’ambito delle societa’ privatizzate, oggetto della procedura d’infrazione n. 2009/2255 – allo stadio di decisione di ricorso ex articolo 258 TFUE- in quanto lesiva della liberta’ di stabilimento e della libera circolazione dei capitali garantite dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE); Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 9 marzo 2012; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per gli affari europei, di concerto con i Ministri dell’interno, della difesa, dell’economia e delle finanze, degli affari esteri, dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti; E m a n a il seguente decreto-legge: Art. 1 Poteri speciali nei settori della difesa e della sicurezza nazionale 1. Con uno o piu’ decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottati su proposta, per i rispettivi ambiti di competenza, del Ministro della difesa o del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro degli affari esteri, il Ministro dello sviluppo economico e del Ministro della difesa ovvero del Ministro dell’interno, sono individuate le attivita’ di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale, ivi incluse le attivita’ strategiche chiave, in relazione alle quali con decreto del Presidente del Consiglio, adottato su conforme deliberazione del Consiglio dei Ministri, possono essere esercitati i seguenti poteri speciali in caso di minaccia effettiva di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale: a) imposizione di specifiche condizioni relative alla sicurezza degli approvvigionamenti, alla sicurezza delle informazioni, ai trasferimenti tecnologici, al controllo delle esportazioni nel caso di acquisto, a qualsiasi titolo, di partecipazioni in imprese che svolgono attivita’ di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale; b) veto all’adozione di delibere dell’assemblea o degli organi di amministrazione di un’impresa di cui alla lettera a), aventi ad oggetto la fusione o la scissione della societa’, il trasferimento dell’azienda o di rami di essa o di societa’ controllate, il trasferimento all’estero della sede sociale, il mutamento dell’oggetto sociale, lo scioglimento della societa’, le cessioni di diritti reali o di utilizzo relative a beni materiali o immateriali o l’assunzione di vincoli che ne condizionino l’impiego; c) opposizione all’acquisto, a qualsiasi titolo, di partecipazioni in un’impresa di cui alla lettera a) da parte di un soggetto diverso dallo Stato italiano, enti pubblici italiani o soggetti da questi controllati, qualora l’acquirente venga a detenere, direttamente o indirettamente, anche attraverso acquisizioni successive, per interposta persona o tramite soggetti altrimenti collegati, un livello della partecipazione al capitale con diritto di voto in grado di compromettere nel caso specifico gli interessi della difesa e della sicurezza nazionale. A tale fine si considera altresi’ ricompresa la partecipazione detenuta da terzi con i quali l’acquirente ha stipulato uno dei patti di cui all’articolo 122 del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ovvero di quelli di cui all’articolo 2341-bis del codice civile. 2. Al fine di valutare la minaccia effettiva di grave pregiudizio agli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale derivante dalle delibere di cui alla lettera b) del comma 1, il Governo considera, tenendo conto dell’oggetto della delibera, la rilevanza strategica dei beni o delle imprese oggetto di trasferimento, l’idoneita’ dell’assetto risultante dalla delibera o dall’operazione a garantire l’integrita’ del sistema di difesa e sicurezza nazionale, la sicurezza delle informazioni relative alla difesa militare, gli interessi internazionali dello Stato, la protezione del territorio nazionale, delle infrastrutture critiche e strategiche e delle frontiere, nonche’ gli elementi di cui al comma 3. 3. Al fine di valutare la minaccia effettiva di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale, derivante dall’acquisto delle partecipazioni di cui alle lettere a) e c) del comma 1, il Governo, nel rispetto dei principi di proporzionalita’ e ragionevolezza, considera, alla luce della potenziale influenza dell’acquirente sulla societa’, anche in ragione della entita’ della partecipazione acquisita: a) l’adeguatezza, tenuto conto anche delle modalita’ di finanziamento dell’acquisizione, della capacita’ economica, finanziaria, tecnica e organizzativa dell’acquirente nonche’ del progetto industriale rispetto alla regolare prosecuzione delle attivita’, al mantenimento del patrimonio tecnologico, anche con riferimento alle attivita’ strategiche chiave, alla sicurezza e alla continuita’ degli approvvigionamenti, oltre che alla corretta e puntuale esecuzione degli obblighi contrattuali assunti nei confronti di pubbliche amministrazioni, direttamente o indirettamente, dalla societa’ le cui partecipazioni sono oggetto di acquisizione, con specifico riguardo ai rapporti relativi alla difesa nazionale, all’ordine pubblico e alla sicurezza nazionale; b) l’esistenza, tenuto conto anche delle posizioni ufficiali dell’Unione europea, di motivi oggettivi che facciano ritenere possibile la sussistenza di legami fra l’acquirente e paesi terzi che non riconoscono i principi di democrazia o dello Stato di diritto, che non rispettano le norme del diritto internazionale o che hanno assunto comportamenti a rischio nei confronti della comunita’ internazionale desunti dalla natura delle loro alleanze o hanno rapporti con organizzazioni criminali o terroristiche o con soggetti ad essi comunque collegati. 4. Ai fini dell’esercizio del potere di veto di cui al comma 1, lettera b), l’impresa notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una informativa completa sulla delibera o sull’atto da adottare in modo da consentire il tempestivo esercizio del potere di veto. Dalla notifica non deriva per la Presidenza del Consiglio dei Ministri ne’ per l’impresa l’obbligo di notifica al pubblico ai sensi dell’articolo 114 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Entro quindici giorni dalla notifica il Presidente del Consiglio dei Ministri comunica l’eventuale veto. Qualora si renda necessario richiedere informazioni all’impresa, tale termine e’ sospeso, per una sola volta, fino al ricevimento delle informazioni richieste, che sono rese entro il termine di dieci giorni. Le richieste di informazioni successive alla prima non sospendono i termini. Decorsi i predetti termini l’operazione puo’ essere effettuata. Il potere di cui al presente comma e’ esercitato nella forma di imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni ogniqualvolta cio’ sia sufficiente ad assicurare la tutela degli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale. Le delibere o gli atti adottati in violazione del presente comma sono nulli. Il Governo puo’ altresi’ ingiungere alla societa’ e all’eventuale controparte di ripristinare a proprie spese la situazione anteriore. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque non osservi le disposizioni di cui al presente comma, oltre alla revoca della relativa autorizzazione, e’ soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria fino al doppio del valore dell’operazione e comunque non inferiore all’uno per cento del fatturato cumulato realizzato dalle imprese coinvolte nell’ultimo esercizio per il quale sia stato approvato il bilancio. 5. Chiunque acquisisce una partecipazione ai sensi del comma 1, lettere a) e c), notifica l’acquisizione entro dieci giorni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, trasmettendo nel contempo le informazioni necessarie, comprensive di descrizione generale del progetto di acquisizione, dell’acquirente e del suo ambito di operativita’, per le valutazioni di cui al comma 3. Nel caso in cui l’acquisizione abbia a oggetto azioni di una societa’ ammessa alla negoziazione nei mercati regolamentati, la notifica deve essere effettuata qualora l’acquirente venga a detenere, a seguito dell’acquisizione, una partecipazione superiore alla soglia prevista dall’articolo 120, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e sono successivamente notificate le acquisizioni al superamento delle soglie del 3 per cento, 5 per cento, 10 per cento, 15 per cento, 20 per cento e 25 per cento. Il potere di imporre specifiche condizioni di cui al comma 1, lettera a), o di opporsi all’acquisto ai sensi del comma 1, lettera c), e’ esercitato entro quindici giorni dalla data della notifica. Qualora si renda necessario richiedere informazioni all’acquirente, tale termine e’ sospeso, per una sola volta, fino al ricevimento delle informazioni richieste, che sono rese entro il termine di dieci giorni. Eventuali richieste di informazioni successive alla prima non sospendono i termini, decorsi i quali l’acquisto puo’ essere effettuato. Fino alla notifica e, successivamente, comunque fino alla decorrenza del termine per l’imposizione di condizioni o per l’esercizio del potere di opposizione, i diritti di voto e comunque quelli aventi contenuto diverso da quello patrimoniale, connessi alle azioni che rappresentano la partecipazione rilevante, sono sospesi. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque non osservi le condizioni di cui al comma 1, lettera a), e’ soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria fino al doppio del valore dell’operazione e comunque non inferiore all’uno per cento del fatturato realizzato in ciascuna impresa nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’operazione. In caso di esercizio del potere di opposizione il cessionario non puo’ esercitare i diritti di voto e comunque quelli aventi contenuto diverso da quello patrimoniale, connessi alle azioni che rappresentano la partecipazione rilevante e dovra’ cedere le stesse azioni entro un anno. In caso di mancata ottemperanza il tribunale, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ordina la vendita delle suddette azioni secondo le procedure di cui all’articolo 2359-ter del codice civile. Le deliberazioni assembleari eventualmente adottate con il voto determinante di tali azioni sono nulle. 6. Nel caso in cui le attivita’ di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale individuate con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 1, si riferiscono a societa’ partecipate, direttamente o indirettamente, dal Ministero dell’economia e delle finanze, il Consiglio dei Ministri delibera, ai fini dell’esercizio dei poteri speciali di cui al medesimo comma, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze. Le notifiche di cui ai commi 4 e 5 sono rese al Ministero dell’economia e delle finanze. 7. I decreti di individuazione delle attivita’ di rilevanza strategica per il sistema di difesa e di sicurezza nazionale di cui al comma 1, sono aggiornati almeno ogni tre anni. 8. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro degli affari esteri, il Ministro dell’interno, il Ministro della difesa e il Ministro dello sviluppo economico, sono emanate disposizioni di attuazione del presente articolo. Fino all’adozione del medesimo decreto, le competenze inerenti le proposte per l’esercizio dei poteri speciali, di cui al comma 1, e le attivita’ conseguenti, di cui ai commi 4 e 5, sono attribuite al Ministero dell’economia e delle finanze per le societa’ da esso partecipate, ovvero, per le altre societa’, al Ministero della difesa o al Ministero dell’interno, secondo i rispettivi ambiti di competenza.
Le punizioni per chi non rispetta la norma? Esemplari e degni del commissario che impose una multa salatissima per conto dell’UE a Microsoft: la revoca dell’autorizzazione concessa e come pena amministrativa, il doppio di quanto sarebbe costata l’acquisizione. Ecco quindi svelato la fibrillazione per Alitalia ed il finto disinteresse per Telecom. Ecco perché il libero acquisto delle nostre grandi aziende, non sarà così semplice

giovedì 10 ottobre 2013

Rapito il premier libico a Tripoli, l'ombra degli estremisti islamici si allunga | Informazione

Proprio ieri parlavamo del fallito blitz in Somalia dei Navy Seals e del contemporaneo successo, proprio in Libia, del blitz teso a smantellare la cellula di Al Qaeda che dopo aver provato a saldarsi con i movimenti di ribellione contro Gheddafi, era arrivata a sostenere gli ex lealisti del colonnello. Questa mattina a Tripoli, la rappresaglia: un gruppo che si definisce di ex ribelli, è riuscito a rapire il premier Zeidan, trascinandolo in una località al momento non nota e diffondendo una foto.

mercoledì 9 ottobre 2013

Etiopia, Eritrea, Somalia. Il riscatto o il fallimento del genere umano parte da lì | Informazione

Se il genere umano come lo conosciamo ora è diventata la specie dominante di questo pianeta, lo dobbiamo ai nostri più antichi progenitori che dopo l'ultima era glaciale, resistettero ai cambiamenti climatici e da lì, partirono alla conquista del mondo. Noi tutti, gli 8 miliardi di persone oggi esistenti ed i 10 miliardi morti dall'inizio della storia dell'uomo ad oggi, deriviamo da non più di 8.000 madri, tutte concentrate in una zona dell'Africa. La stessa zona che oggi è diventato un inferno in terra.

Arrivano Barroso e Letta a Lampedusa, ma il clima è pesante | Informazione

Il presidente della Commissione Europea, Barroso, è atteso sull'isola di Lampedusa insieme al Presidente del Consiglio Enrico Letta. Una visita che dovrebbe sensibilizzare una discussione più seria a Bruxelles ma che non può non nascondere un certo fastidio, sia da parte dei lampedusani, che da chi vive la frontiera ogni giorno.

Good Times, bei tempi? Chiedetelo ai palestinesi oltre il muro* | Informazione


I personaggi - Tra i vari intervistati, nel documentario appare anche una donna appartenente al movimento Machsom Watch: inizialmente l’organizzazione di sole donne israeliane si è proposta, fra le varie attività, di monitorare il trattamento cui i palestinesi sono sottoposti ai checkpoint. “Iniziammo con l’osservare e poi capimmo che non potevamo stare solo a guardare e così abbiamo provato a dare una mano”. Le donne si battono per rivendicare il diritto dei palestinesi a muoversi liberamente sul loro territorio, come dichiarato dal manifesto del movimento. Documentano quanto accade, in un contesto di profonda sfiducia nei confronti dell’esercito israeliano, definito come “un bambino con una responsabilità troppo grande”. Si autodefiniscono le hostess dello stato di Israele, una sorta di Virgilio nell’inferno della quotidianità palestinese. 5374125862_45010daa72_b (1)Alla fine della cantica, però, non  riusciranno “a riveder le stelle”, dal momento che otto metri di cemento sbarreranno loro la vista.


natale2005vauro

Abbiamo già parlato di muro e checkpoint, considerando sinteticamente il processo storico che ha portato alla situazione di attuale separazione in Palestina. Il documentario Good Times, bei tempi! - dalla regia di Alessandro Cassigoli e Dalia Castel (2004) – aiuta da un lato a particolarizzare questo argomento sul caso specifico del villaggio palestinese di Abu Dis, dall’altro a traslarlo da una prospettiva storica a una più umana e personale.

martedì 8 ottobre 2013

La “Via Maestra” per arrivare all’Unione politica dell’Europa* | Informazione

Dopo la fiducia al suo governo di mercoledì scorso, a meno di imprevisti clamorosi, Enrico Letta dovrebbe restare in carica almeno fino ai primi mesi del 2015 e guidare lui il semestre di presidenza italiana in Europa nella seconda metà del 2014. La nostra presidenza cade in un momento cruciale per il futuro dell’Europa, perché sarà allora che si comincerà a discutere di come completare, con l’unione politica, il percorso europeo avviato negli anni Cinquanta da Monnet, Adenauer e De Gasperi.

Cracker palestinesi colpiscono i siti di Avira, AVG e Whatsapp* | Informazione

Giornata molto intensa per gli admin dei siti Avira, AVG e Whatsapp, che si sono dovuti confrontare nientedimeno con il famigerato team KDMS, temuto in tutto il mondo per la sua bravura e la sua caparbietà, spinti anche da ideologie politiche.

lunedì 7 ottobre 2013

Gli USA a rischio default, lo shutdown della pubblica amministrazione mette in ginocchio il paese | Informazione

Per una volta, l'Italia da una lezione di democrazia al paese più avanzato al mondo sul campo della pubblica amministrazione e soprattutto, sulle cure mediche. Dai primi di ottobre, solo per fare un esempio, un solo uomo è pagato dal governo federale per controllare l'intero confine con il Canada mentre 800.000 persone sono rimaste a casa senza stipendio, paralizzando tutti i servizi erogati dalla pubblica amministrazione degli Stati Uniti. Niente assistenza, niente apertura dei musei, un paese trascinato in default da una guerra tutta politica.

La pirateria non danneggia l’industria dell’intrattenimento: parola della London School of Economics* | Informazione

Da anni le tre grandi industrie di intrattenimento (musica, film e videogiochi) accusano la pirateria delle loro enormi perdite, ma quanto c’è di vero in quest’affermazione? Un recente studio condotto dalla London School of Economics and Political Sciences (Università di Londra) ha esaminato quest’argomento ed ha messo in evidenza una conclusione del tutto diversa.

giovedì 3 ottobre 2013

Basta parlare di tragedie del mare, l’indifferenza ha già fatto troppi morti | Informazione

E' da circa una settimana che dalla Sicilia arrivano notizie tremende di scafisti senza scrupoli che frustano migranti che hanno pagato anche fino a 5.000 euro per scappare da morte e miseria, vengono gettati in mare ed affogano. Vengono dalla Somalia, dall'Etiopia, dalla Siria, da luoghi del mondo dove vivere un giorno in più è un qualcosa di estremamente difficile, hanno attraversato continenti per morire qui, alle porte di una nuova vita. E poco importa se Papa Francesco ha chiesto di intervenire, non è da questa estate o nell'ultima settimana che il Mediterraneo si è riempito dei morti dell'indifferenza.

mercoledì 2 ottobre 2013

Diretta del voto di fiducia al Governo Letta, la conta finale | Informazione

E' stata una notte drammatica per il PDL quella appena trascorsa. Dopo lo scontro feroce, in diretta su Rai3 tra il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, già compagno di Daniela Santanché e Fabrizio Cicchitto, da sempre portavoce di Forza Italia e PDL, attaccato frontalmente e senza mezzi termini come traditore e vigliacco. Uno scambio feroce di accuse che risucchia gran parte dell'attenzione su come, per la prima volta dopo 20 anni, metà del partito di Silvio Berlusconi gli si rivolta contro.

martedì 1 ottobre 2013

La Nasa ricostruisce l'immagine di un pianeta extrasolare. E' la prima volta | Informazione

Di esopianeti o pianeti extrasolari ne sono stati scoperti ormai diverse centinaia, con un metodo tanto "antico" quanto ancora efficace, quale quello della misurazione delle dimensioni e dell'orbita osservando l'ombra proiettata sulla stella analizzata. Mai fino ad ora, era stato possibile ricostruirne l'atmosfera, impresa riuscita con Keplero-7B, nome tecnico ed arido per un pianeta grande una volta e mezzo Giove.

Gazzetta.it-Homepage

Che ne pensi del post? Prima di andartene, dammi il tuo parere

Pagina Sportiva

Sezione dedicata allo sport, con le notizie della Gazzetta e i vostri video

Link particolari