Cerca nel blog

mercoledì 13 febbraio 2008

SOS Pianeta Terra: il freddo di inizio anno riequilibra il clima

L'estate 2007 era annunciata come la più calda degli ultimi anni, si è rivelata solo la più mite con punte settimanali sopra la norma, con massime che hanno toccato i 45 gradi in Italia. Ma la sorpresa si ha guardando dalle finestre di mezzo mondo: intere regioni cinesi, mongole e persino Bagdhad sono coperte dalla neve. La temperatura globale è scesa notevolmente, portando la media globale a soli 0,12 gradi in più rispetto alla media 1951-1980. Il passaggio tra lo stretto di Bering sei mesi fà era libero dai ghiacci ed era attraversabile a piedi, mentre oggi la calotta polare è vicina alla sua media storica, ovvero 14 milioni di kmq di ghiaccio. La copertura nevosa dell'emisfero nevoso sembra essere sopra la norma. Da cosa è dipesa questa brusca inversione di tendenza? Secondo le prime ipotesi il dato emerso in questi primi mesi, confermato dalle tendenze di febbraio dalla NASA e National Climatic Data Center, dimostra la fine dell'effetto del Nino sul clima e l'inizio dell'attività della sua "gemella", la Nina, che agisce in maniera specularmente opposta sul clima. Mentre tra il 2002 ed il 2007 il riscaldamento delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico ha trascinato al rialzo le temperature globali, la Nina dovrebbe agire attivando un meccanismo inverso simile a quello messo in atto tra il 1999 ed il 2001. Nella ciclica interazione di queste due macro-sistemi intervengono le fasi solari, attive nell'arco di 11 anni ed il ciclo del carbonio, alterato in parte dall'uomo con l'emissione di gas nell'atmosfera. Il vero rompicapo per scienziati, astronomi e climatologi è definire un modello unico che unifichi queste concause nella definizione dello stato di salute del nostro pianeta. Nel nostro sistema solare, le grandi tempeste in grado di alzare o abbassare la temperatura globale di decine di gradi sono eventi osservati con una certa regolarità. Il problema sta nell'individuare cosa accade in un pianeta ricco di un elemento termicamente interessante come l'acqua, in grado di trattenere calore e rilasciarlo poco a poco. In tutto questo, ad oggi la Terra è l'unico pianeta in cui il ciclo del carbonio influenza il clima ed in cui degli esseri viventi sono in grado di alterare la composizione chimica dell'atmosfera, immettendo gas sintetici in grado di provocare effetto serra o addirittura di riflettere la radiazione solare non facendola passare. Insomma occorrerà ancora tempo prima di poter affermare con sicurezza in che direzione si muovono la Terra ed i suoi abitanti.



Francesco Quartararo

2 commenti:

bb_aisha ha detto...

We are deliberately destroying our planet & we don't seem to care. We continue to plunder & rape our land, polluting it with our arrogance. And every year we say, "It's geting so much warmer. Our summers are so hot, our winters are not the same." Yet we don't take heed...

(PS:Google translate does a good enough job)

Unknown ha detto...

Good. I will stopping researches for a good translator and I start the research for a good english teacher...
In my opinion pollution is a very serious problem for us and our planet, but we don't know what the sun and other agents are doing to change our climate. Governor have to use renewable energy for two reasons:
1)oil is not forever
2)we risk to die suffocated by pollution before than our planet

Gazzetta.it-Homepage

Che ne pensi del post? Prima di andartene, dammi il tuo parere

Pagina Sportiva

Sezione dedicata allo sport, con le notizie della Gazzetta e i vostri video

Link particolari