L'Interesse degli USA nella questione balcanica
Tutte le storie hanno un principio. La storia del Kosovo comincia con lo sfaldamento dell'ormai ex Jugoslavia, precisamente nel 1993. L'esercito bosniaco comandato da Rasim Delic, supportato dal presidente Alija Iztebegovic, assume all'interno del suo esercito le brigate Mujaheedin, pari a alla terza forza armata all'interno dell'esercito bosniaco. La violenza scatenata dall'esercito bosniaco si rovescia nei confronti dei serbi, in un misto di lotta per l'indipendenza nazionale e jihad contro l'infedele. Tutto questo mentre le truppe della NATO, con gli americani a gestire le attività belliche, assiste a stermini religiosi. Con gli occhi di chi ha visto l'11 settembre, si riscopre che oltre l'Afghanistan esiste un'altra zona dove le truppe terroristiche islamiche sono state direttamente armate dagli americani. Carla del Ponte, inviata dell'Unione Europea ad indagare sulle brutalità avvenute negli ultimi quindici anni, si è trovata di fronte una situazione imbarazzante: come giustificare agli occhi del mondo questo concorso di colpa esterno? Dopo tutta la retorica spesa per dimostrare come l'Occidente si mostrasse come organo super-partes a dividere questioni nazionali all'interno dell'Europa. La presenza di campi di sterminio anni dopo quelli dei nazisti ha destato molto più di un semplice allarme. Anzi, spunta qualcosa di più, in grado di far saltare dalla sedia i tranquilli e seriosi commentatori di circostanza. Gli Stati Uniti hanno preparato un accurato dossier sulla presenza attiva di Al Qaeda nei Balcani, con tanto di dimostrazione dell'uso fatto dal governo Clinton delle falangi jiddahiste nella guerra in ex-Jugoslavia. Da questo primo conflitto i militari serbi usciranno sconfitti, i civili saranno vittime di grandi rappresaglie di pulizia etnica al confine mentre i generali più sanguinari si preparano a raccogliere una triste lezione dalla prima guerra del 1993: per evitare una nuova strage di serbi a causa di una minoranza, bisogna prima sterminare la minoranza. Ecco da dove comincia la lunga storia del Kosovo.
Francesco Quartararo
Nessun commento:
Posta un commento