Londra, what a city! Seconda parte
Il tempo di posare i bagagli e darsi, silenziosamente, una rinfrescata, ed eccoci nella movida londinese. A bordo della Bmw di Ash, la nostra seconda guida, tifosissimo del Chelsea Football Club e collega della nostra padrona di casa... Giro per la zona di Notting Hill , la prima cena a Londra è al ristorante italiano della zona. Casarecce alla carbonara napoletana(?come le famose farfalle al pesto campane!) con antipasto di olive, olio e aceto balsamico. Secondo con mozzarella di bufala campana, very good, parma ham e San Pellegrino a go go. Il personale siculo-campano ha un'età compresa tra i 23 ed 47 anni, è indaffarato e chiede notizie di casa. Cosa dire? La munnizza non manca e il pizzo lo paghiamo, tranne rare eccezioni. Se ne sente quasi la mancanza a Londra, nessuna organizzazione criminale che ti ostacola quando ti apri un'attività o ti viene in mente di sfruttare al meglio una tua intuizione. Usciti dal ristorante i cinema offrono Speed Racer o una commedia con Cameron Diaz. Meglio andare ad un pub, sederci e bere qualcosa. A bere ci riusciamo, a sederci no. Un brulicare di italiani, spagnoli, indiani, sudafricani, inglesi, tajiki, russi e armeni, tutti a sentire musica house, con pezzi noti intervallati da beat pompati da due dj, un mojito preparato in mezz'ora e immagini di Andy Warhol da anziano che tiene in mano una tv senza antenna. Artistico, un minuto, magari due, poi come direbbe Cetto LaQualunque ti...alzi e cambi locale. Altro giro altra corsa, pub con vaso Ming di due metri con cocktail dai nomi sensuali ed esotici ma niente posti a sedere. Out of here, we have to sleep. Con gli occhi metà chiusi e meta stupefatti da questa enorme varietà di luoghi e situazioni ci corichiamo, aspettando l'alba del giorno più lungo, quello delle folli corse.
(continua)
Macchia 1986
3 commenti:
buona permanenza
Spero il tuo viaggio sia andato bene.
Ciao
esiste anche il pizzo dei cocktail in UK... 25 sterline per 3 mojito e una coke... li mortacci loro..
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