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sabato 10 aprile 2010

Gli accordi bilatelari Italia-Francia

Pubblico per intero tutti gli accordi firmati tra Italia e Francia il 9 aprile 2010. In particolare vorrei porre l'attenzione sugli accordi bilaterali riguardanti il nucleare e la costituzione del primo nucleo di polizia europea, creato dall'unione delle forze armate italiane e francesi che a loro volta si uniranno progressivamente alle altre forze dell'ordine dei paesi europei per poter creare un unico corpo militare, come previsto dal Trattato di Lisbona:




Sculpture and Architecture (In Versailles)Image by gilderic via Flickr


28° Vertice italo-francese - 9 aprile 2010

I – NUCLEARE

Governo

1 – Dichiarazione sulla Cooperazione nucleare.

* Questa dichiarazione è sottoscritta da Claudio SCAJOLA, Ministro dello Sviluppo Economico,
e Jean-Louis BORLOO, Ministro per l’Ecologia, l’Energia, lo Sviluppo sostenibile e il Mare.
2 – Accordo intergovernativo per l’istituzione di una Cooperazione universitaria,
scientifica e tecnica in ambito nucleare.

Si tratta di un accordo sulla formazione di ingegneri nel settore nucleare. La sua attuazione è
affidata ai due consorzi di università e “grandes écoles” (scuole di insegnamento specialistico a
livello universitario) competenti in questo campo (consorzio francese CFEN e italiano
CIRTEN). I principali assi di cooperazione sono:
-cooperazione universitaria e scientifica italo-francese in ambito nucleare;
-scambio di studenti tra gli istituti partner appartenenti ai due consorzi;
-progetti comuni di ricerca con tesi in materia di codirezione;
-una maggiore attrattività della filiera scientifica e tecnica nucleare civile italiana;
-creazione di un gruppo di lavoro sull’accettabilità dell’energia nucleare.


* Firmatario per l’Italia: Claudio SCAJOLA, Ministro dello Sviluppo economico.
* Firmatario per la Francia: Jean-Louis BORLOO, Ministro per l’Ecologia, l’Energia, lo
Sviluppo sostenibile e il Mare.
3 – Dichiarazione d’intenti sulla Cooperazione in materia di Sicurezza nucleare e
Radioprotezione.

Questa dichiarazione prevede lo sviluppo di cooperazioni tra gli enti nazionali preposti alla
sicurezza nucleare e alla radioprotezione, e in particolare l’istituzione di un sistema per lo
scambio di informazioni e di esperti nel settore della sicurezza nucleare. Essa prevede inoltre la
definizione di posizioni comuni a livello europeo e internazionale.

* Questa dichiarazione è sottoscritta da Stefania PRESTIGIACOMO, Ministro dell’Ambiente, e
Jean-Louis BORLOO, Ministro per l’Ecologia, l’Energia, lo Sviluppo sostenibile e il Mare.
Imprese

4 – Lettera d’intenti Ansaldo Energia - Ansaldo nucleare / Edf-Enel
5 – Lettera d’intenti Ansaldo Energia - Ansaldo nucleare / Areva
6 – Lettera d’intenti Techint – Areva
7 - Lettera d’intenti CIRTEN / Areva


I suddetti accordi industriali sviluppano le partnership tra imprese italiane e francesi nell’ambito
dei progetti di costruzione dei reattori EPR (oltre 35 aziende italiane partecipano già al cantiere
di Flamanville-3). Si tratta inoltre di stabilire collaborazioni con l’Ansaldo e la Techint affinché
possano sfruttare appieno tali opportunità. Questa collaborazione verterà in particolare
sull’ingegneria dei progetti, la fornitura di componenti e di sistemi di radioprotezione, e la


cooperazione con paesi terzi. Aspetto significativo è la partecipazione delle aziende italiane sia
all’adeguamento del reattore EPR all’Italia, sia ai test in Finlandia e in Francia.
L’accordo tra le università italiane (CIRTEN) ed Areva è volto a sviluppare risorse e
competenze offrendo in particolare agli studenti l’opportunità di partecipare ad attività
industriali.

Agenzie

8 – Accordo amministrativo tra l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA) e l’Autorità per la Sicurezza Nucleare francese (ASN).

L’accordo prevede lo scambio tempestivo di informazioni in caso di emergenza radiologica e
una cooperazione in materia di sicurezza nucleare, in particolare nel campo della normativa,
delle ispezioni e dell’informativa al pubblico.

9 – Accordo di cooperazione tra l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e
lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Istituto francese per la Radioprotezione e la
Sicurezza Nucleare (IRSN) in materia di ricerca sulla Sicurezza.

L’accordo prevede in particolare scambi, studi comuni e la comunicazione di informazioni nei
settori della sicurezza, della sicurezza nucleare e della radioprotezione.

10 – Accordo in materia di gestione delle scorie radioattive tra la Società Gestione Impianti
Nucleari (SOGIN) e l’Agence nationale pour la gestion des déchets radioactifs (ANDRA).

Lo scopo dell’accordo è quello di sviluppare la cooperazione, in particolare in materia di
stoccaggio, tra le due Agenzie preposte alla gestione delle scorie radioattive, in conformità con il
Protocollo di accordo sulla cooperazione nel settore nucleare sottoscritto a Roma il 24 febbraio
2009.

II - DIFESA – ARMAMENTI

11 – Dichiarazione comune sulla Sicurezza e la Difesa

Entrambi i Paesi sono decisi a rafforzare la cooperazione bilaterale sulla politica europea di difesa
e sicurezza (PSDC). L’Italia e la Francia sosterranno in particolare le capacità d’intervento
europee nel settore umanitario, nell’ambito dell’iniziativa « Bridging Solidarity Overseas » volta
ad ottimizzare la messa in comune delle capacità militari all’interno della UE per far fronte alle
crisi umanitarie.

Questa dichiarazione sulla Sicurezza e la Difesa segna inoltre, molto concretamente, la nascita
della brigata alpina italo-francese in grado di pianificare e condurre operazioni congiunte. Questa
brigata mista potenzierà l’interoperabilità tra le due forze armate e la nostra capacità di dispiegare
insieme alcune unità della 27° Brigata di Montagna di Varces e della Brigata Alpina Taurinense di
Torino.

Il testo, infine, prende atto dei progressi della cooperazione nell’industria della deifesa, settore in
cui l’Italia è il primo partner della Francia. Il Vertice italo-francese è l’occasione per valorizzare i
nuovi sviluppi della cooperazione spaziale italo-francese, con la firma di importanti contratti


satellitari tra i due Paesi. Sono inoltre previste nuove collaborazioni in ambito navale, in
particolare per la manutenzione delle flotte.

* Questa dichiarazione è sottoscritta dal Comitato italo-francese per la Difesa e la Sicurezza che
riunisce i Ministri degli Affari Esteri e della Difesa dei due Paesi.
12 – Lettera d’intenti sulla Brigata comune italo-francese

Impegno da parte di entrambi i Paesi di costituire una Brigata alpina comune italo-francese che
possa essere dispiegata nell’ambito di operazioni ONU, NATO o UE ed impegnata nell’intero
arco delle missioni.

* Firmatario per l’Italia: Ignazio LA RUSSA, Ministro della Difesa
* Firmatario per la Francia: Hervé MORIN, Ministro della Difesa.
13 - Emendamento II all’accordo sul programma relativo alla fase di supporto in servizio
delle fregate FREMM-ORIZZONTE

L’emendamento consentirà, nell’ambito dell’accordo già in vigore, di eseguire in comune attività
nel campo dell’ingegneria di manutenzione, delle parti di rispetto, della gestione del software di
sistema e delle attività di manutenzione. Di conseguenza l’emendamento costituisce un primo
passo verso ulteriori forme di cooperazione nel settore del mantenimento in condizioni operative
delle flotte delle Marine Militari.

* Firmatario per l’Italia: Ignazio LA RUSSA, Ministro della Difesa
* Firmatario per la Francia: Hervé MORIN, Ministro della Difesa.
III – TRASPORTI
14 – Dichiarazione sul rilancio della cooperazione ferroviaria e i collegamenti alpini.
Con questa dichiarazione Italia e Francia si impegnano a promuovere un sistema di trasporto
ferroviario sicuro ed efficace tra i due Paesi, ed invitano i gestori delle reti ferroviarie e le aziende
ferroviarie a rafforzare la loro collaborazione tecnica ed industriale. I nostri due Paesi concordano
inoltre di collaborare alla liberalizzazione dei propri mercati ferroviari.

I Ministri dei Trasporti fanno il punto sull’avanzamento e le prospettive dei grandi progetti di
attraversamento alpino attualmente in corso: il collegamento ad alta velocità Lione/Torino che
agevolerà in futuro gli scambi della Francia con l’Italia e l’Europa centrale, l’Autostrada
ferroviaria alpina che consentirà un aumento dell’interscambio delle merci da gomma a rotaia tra i
due Paesi, e la modernizzazione dei trafori del Tenda e del Fréjus.

* Questa dichiarazione è sottoscritta da Altero MATTEOLI, Ministro delle Infrastrutture, e
Dominique BUSSEREAU, Segretario di Stato per i Trasporti.
15 – Lettera d’intenti Renault-Enel sulla macchina elettrica.

Il Vertice sarà l’occasione per le due aziende di sottoscrivere una lettera d’intenti sulla mobilità
sostenibile (macchina elettrica).


IV - CULTURA

16 – Accordo intergovernativo sulla Ricostruzione post-sismica dell’Aquila.

La Francia si è impegnata, in occasione del G8 dell’Aquila, a contribuire alla ricostruzione della
Chiesa di Santa Maria del Suffragio dell’Aquila, distrutta dal terremoto dell’aprile 2009. Si
tratterà di una partnership tecnica e finanziaria tra Italia e Francia. Il contributo della Francia sarà
pari a 3,25 milioni di Euro. Gli “architetti del Patrimonio”, gli storici dell’arte e i restauratori dei
due Paesi si impegneranno in una “cooperazione modello” in un settore nel quale Italia e Francia
eccellono. La prima fase si concentrerà sull’attività di studio prima dell’avvio dei lavori di
restauro veri e propri. Alcuni “cantieri-scuola” saranno inoltre organizzati in situ.

* Firmatari per l’Italia: Franco FRATTINI, Ministro degli Affari Esteri, e Sandro BONDI,
Ministro dei Beni e delle Attività Culturali.
* Firmatari per la Francia: Bernard KOUCHNER, Ministro degli Affari Esteri ed Europei, e
Frédéric MITTERRAND, Ministro della Cultura e della Comunicazione.
17 – Dichiarazione sulla cooperazione culturale

Con questa dichiarazione, oltre alla collaborazione esemplare tra Italia e Francia a favore del
restauro della Chiesa di Santa Maria del Suffragio dell’Aquila, Sandro BONDI, Ministro dei Beni
e delle Attività Culturali della Repubblica Italiana, e Frédéric MITTERRAND, Ministro della
Cultura e della Comunicazione della Repubblica Francese, si impegnano a sviluppare scambi
culturali e progetti comuni. Saranno in particolare sviluppate riflessioni e lavori comuni sulla
digitalizzazione del patrimonio culturale, sul contrasto alla pirateria e sullo sviluppo dell’offerta
legale su Internet. I due Ministri garantiscono inoltre il proprio sostegno ai contatti tra la RAI ed
ARTE’ allo scopo di dar vita ad un canale culturale italiano ed al lavoro svolto dalla Conferenza
Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo (COPEAM) riunita a Parigi il 9 e 10 aprile.

V - MEDITERRANEO

18 – Dichiarazione sull’Unione per il Mediterraneo

Il testo saluta positivamente il consolidamento istituzionale dell’Unione per il Mediterraneo,
simboleggiata dalla creazione del Segretariato dell’Organizzazione, e l’avvio del fondo italofrancese
Inframed a favore delle infrastrutture sostenibili nel Mediterraneo. L’Italia e la Francia
dichiarano il proprio sostegno alla Presidenza spagnola dell’UE nella prospettiva del Vertice
dell’Unione per il Mediterraneo previsto in giugno a Barcellona.

* Questa dichiarazione è sottoscritta dai due Ministri degli Affari Esteri.
19 – Dichiarazione comune sull’Immigrazione

La dichiarazione sottolinea il ruolo trainante di Italia e Francia nella lotta all’immigrazione
illegale nel Mediterraneo. Il Presidente del Consiglio italiano e il Presidente della Repubblica
francese hanno chiesto solennemente, nell’ottobre 2009, un potenziamento dei mezzi europei di
contrasto alle reti di immigrazione clandestina. Questa iniziativa ha beneficiato del contributo
delle Presidenze svedese e, successivamente, spagnola dell’Unione Europea. Le proposte dei due
Paesi sono state in particolare inserite nel programma di azione dell’Unione nel settore degli affari
interni, il programma di Stoccolma. L’agenzia Frontex, che controlla i confini esterni della UE,


sarà potenziata nel Mediterraneo con la creazione di uffici regionali. La dichiarazione specifica le
misure da adottare a livello europeo per rafforzare i confini esterni della UE in attuazione della
road map di 29 misure del 25 febbraio 2010 a Bruxelles. A livello bilaterale, essa prevede i
provvedimenti da adottare da parte di Italia e Francia al fine di contrastare l’immigrazione
clandestina: pattuglie marittime congiunte per il monitoraggio delle acque territoriali,
cooperazione operativa con Stati terzi anche in materia di riammissione.

* Questa dichiarazione è stata concordata da Roberto MARONI, Ministro dell’Interno, e Eric
BESSON, Ministro per l’Immigrazione, l’Integrazione, l’Identità nazionale e lo Sviluppo solidale.
20 – Dichiarazione sulle Bocche di Bonifacio

Dichiarazione d’intenti sul parco marino italo-francese delle Bocche di Bonifacio: i Ministri
competenti si impegnano a rilanciare il processo di creazione di questo parco marino.
L’inserimento del sito nel patrimonio mondiale naturale e culturale dell’UNESCO sarà
successivamente sostenuto da entrambi gli Stati.

* Questa dichiarazione è sottoscritta da Stefania PRESTIGIACOMO, Ministro dell’Ambiente, e
Jean-Louis BORLOO, Ministro per l’Ecologia, l’Energia, lo Sviluppo sostenibile e il Mare.


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