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mercoledì 30 luglio 2008

Il caos generato dall'ordine: la lotta infinita del cavaliere oscuro

La prima vera notizia è che la saga inaugurata da Christopher Nolan con Batman Begins trova qui una sua conclusione che non lascia ulteriori spunti per un altro noioso sequel, che rischierebbe di mandare a monte l'impalcatura di un film che entrerà nella storia del cinema. Batman affronta la sua nemesi, un Joker che nel nuovo millennio diventa il terrorista perfetto. Spietato, calcolatore, completamente pazzo nella sua lucida distruzione di Gotham City ed in grado di far scordare il personaggio fumettistico tirato fuori da Tim Burton. In effetti l'intero film abbandona l'ambientazione fumettistica consegnando Batman ad una dimensione molto più realistica, con un Bruce Wayne che opera di giorno quello che Batman non può operare di notte. Un commissario Gordon che diventa uomo di azione mentre il procuratore Harvey Dent lotta contro la mafia diventando una sorta di visione hollywoodiana dei personaggi leggendari di Falcone e Borsellino, salvo poi rivelare la usa faccia nascosta e implacabile. Un cast d'eccezione per un film che non è mai banale, con il gusto della battuta tetra nel massimo momento di tensione e della riflessione filosofica e psicologica. Un intero capitolo a parte meritano i due protagonisti della storia. Heath Ledger è stato in grado di spazzare via l'immagine di Joker dalla faccia di Jack Nicholson, ha spinto il suo personaggio a dei livelli impossibili da ripetere, consegnando al cinema un'interpretazione da Oscar. Christian Bale regge perfettamente la sua dualità, non rende Batman ridicolo ma lo spinge drammaticamente ai suoi limiti, mentre Bruce Wayne non viene inghiottito dal confronto col suo doppio mascherato. L'integrità morale della speranza nella giustizia contro la forza devastante del caos e della distruzione fine a sé stessa, due mostri che simboleggiano i due volti estremi di una società che nei momenti difficili si tramuta nell'una o nell'altra maschera. Incredibile come l'analisi più lucida di Gotham City arrivi proprio da chi si estranea da essa per proteggerla o per distruggerla: Batman e Joker si completano e si definiscono tra di loro per contrasto, entrambi hanno la capacità di capire il mondo in cui vivono anche se partono da presupposti totalmente opposti. Un film che lascerà il segno sullo spettatore adulto, al quale il film è consigliato per il terrore che alcune scene possono suscitare nei più piccoli.


Macchia 1986
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1 commento:

Cristina Pace ha detto...

Lo spettatore si sente catturato in quel vortice di emozioni, prima ancora che si senta catturato dalle azioi stesse del film.
Indimenticabile Heath Ledger...e, per quanto mi riguarda da adesso in poi, anche Christian Bale :)
Un film che dalla dimesione fumettistica passa alla pura riflessione atavica sulla natura umana.
Condivido completamente la recensione..

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