Pensionati in piazza e auto ferme
Palermo, 15 marzo – I pensionati della CGIL e della CISL scendono in piazza contro il governo Cuffaro ed il traffico si blocca. Gli automobilisti palermitani, disagiati dalla paralisi di uno dei principali snodi cittadini, si ritrovano bloccati da alcuni dei loro genitori o nonni. Il fulcro della protesta si basa sulla tutela sanitaria, principale voce di spesa dei pensionati, inferiore rispetto alla media nazionale. Il paragone immediato viene posto con la regione Lazio dove alla voce spesa sanitaria vi sono maggiori tutele. La dose viene rincarata nei confronti del presidente della Regione Totò Cuffaro, contrario alla politica economica del governo Prodi, ma indifferente nei confronti dei rincari previsti da alcuni comuni siciliani nei ticket sanitari. Gli organizzatori dichiarano 1500 partecipanti, ad occhio davanti la Presidenza regionale saranno circa un centinaio, sparpagliati tra la piazza, i servizi da campo, le panchine e le paninerie
Francesco Quartararo
2 commenti:
spero di arrivarci peure io a protestare da pensionato e non da disoccupato come adesso
Non c'è problema, in futuro la pensione sarà una parola dell'italiano antico. In soldoni non esisterà un sistema previdenziale simile a quello che c'è ora
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