Speciale InformAzione: La rivolta della Madonna – giorno 2 | Informazione
Pugno duro delle prefetture, soprattutto nella Sicilia Orientale ma code al limite della psicosi in alcune città, con lunghe file e attese anche di un'ora e mezza sin dalle prime luci dell'alba. Lo sciopero dei Forconi è stato dichiarato illegittimo e sin da ieri sera volanti delle forze dell'ordine monitorano la situazione attorno alle pompe di benzina, con il mandato di arrestare chiunque provi anche solo a bloccare i trasporti urbani ed extraurbani.
Pugno duro sin da subito, come dettato dal Ministero dell'Interno con Aias e Forza d'Urto che hanno firmato ieri sera un protocollo di intesa per le facilitazioni regionali sui trasporti, defilandosi dalla protesta annunciata fino al 12 dicembre ma che potrebbe anche andare oltre. Molto dipenderà dalla risposta proveniente dalle altre regioni, in attesa che passi l'8 dicembre.
Nel frattempo, oltre le lunghe code i primi effetti visibili sono stati l'aumento indiscriminato del GPL e del Metano, con un +0,05-0,07 in tutti i distributori. I Forconi si dicono pronti alla lotta ad oltranza, ma tra un panettone ed un altro, l'alba di giorno 9 sarà determinante per capire il reale impatto della protesta.
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